Cari lettori,

Benvenuti all'ottava e ultima newsletter del progetto LIME - Labour Integration for Migrants' Employment. Eccoci qui: la fine del progetto LIME! Ma quanta strada è stata fatta! Vorremmo ringraziare tutti voi che avete seguito questo grande viaggio.

Date un'occhiata a questa newsletter per saperne di più sulle ultime attività e sui risultati di questo progetto biennale; e per scoprire il nuovo toolkit e i materiali sviluppati per rendere sostenibili i risultati del progetto LIME.

Buona lettura,
Consorzio LIME

Ultime notizie su LIME

I risultati delle azioni pilota a Roma e a Madrid

Il cuore del progetto LIME sono le due azioni pilota che sono state implementate in due contesti locali rilevanti: a Roma, Italia e a Madrid, Spagna. Questi due progetti pilota hanno permesso a migranti e rifugiati di accedere a diversi corsi e formazioni come la formazione nel campo della ristorazione, corsi di lingue, laboratori di auto-imprenditorialità, ecc.

Quali sono i risultati di queste azioni pilota? Come sono riusciti a promuovere l'inclusione lavorativa dei migranti? Date un'occhiata alle due seguenti infografiche che abbiamo prodotto per mostrare questi risultati:

I risultati delle azioni sviluppate a Roma e Madrid sono stati evidenziati anche in un fumetto che racconta la storia di una beneficiaria: il suo percorso, come il progetto LIME l'ha aiutata e come l'ha portata alla sua indipendenza e integrazione nella società!

Il fumetto sarà disponibile molto presto all'inizio di luglio sul sito LIME; rimanete sintonizzati e pronti a usarlo come un grande strumento di sensibilizzazione sul tema dell'inclusione lavorativa dei migranti.

Gli ultimi eventi del progetto LIME

Dopo i tre workshop nazionali di capacity building, il progetto LIME ha tenuto un workshop internazionale di capacity building "Migrants' Labour inclusion: Networks, Cluster Activation and Consolidation" il 9 giugno. L'obiettivo era quello di riflettere e discutere su come favorire la rapida integrazione dei giovani cittadini di paesi terzi a livello europeo grazie alle reti di cluster. A tal fine, abbiamo accolto diversi relatori provenienti da Italia, Spagna, Francia e Belgio per parlare di due argomenti principali:

• la formazione professionale per l'inserimento lavorativo dei migranti nel mercato del lavoro;
• l'auto-imprenditorialità e come creare un'impresa.

Successivamente, il progetto LIME è stato anche presentato e rappresentato da Dolinda Cavallo, Project Manager di ALDA (on of the partners of LIME), al BUK festival a Mondena, Italia il 19 giugno. Ha affrontato il seguente argomento "Ruoli e responsabilità nell'inclusione lavorativa dei migranti" insistendo sul fatto che un'inclusione efficace può essere raggiunta solo attraverso la cooperazione e la collaborazione di diversi attori socio-economici chiave come le organizzazioni della società civile, il settore privato, le istituzioni, ecc.

Ultimo ma non meno importante, il 21 giugno è stata finalmente l'occasione per celebrare i grandi risultati del progetto e vedere quanta strada è stata fatta, durante l'evento finale online "Conferenza finale del progetto LIME". L'evento online è avvenuto durante l'Assemblea Generale di ALDA, così abbiamo avuto la possibilità di essere accolti da Antonella Valmorbida, Segretario Generale di ALDA. Il suo discorso ha insistito sul fatto che la migrazione non è solo un problema, e dovrebbe anche essere considerata come una grande risorsa. Ha anche affermato che questa preoccupazione dovrebbe essere affrontata dalle autorità e dalle comunità locali, come il progetto LIME ne è un esempio rilevante. La conferenza finale è stata ovviamente anche l'occasione per mostrare i risultati del progetto, della ricerca sulla metodologia MEIC e il "Toolkit for designing cluster interventions".

Abbiamo anche ascoltato la voce degli stessi beneficiari, con le storie delle due azioni pilota a Madrid, con Pinardi, e a Roma, con CIES Onlus. Gudnar Zapata, uno dei migranti e beneficiari del progetto LIME, ha concluso: "Questi tipi di progetti sono molto importanti per i nuovi arrivati"; quindi continuiamo e diffondiamo i risultati del progetto LIME!

Cosa c'è dopo?

Il progetto LIME è presto finito, ma il suo spirito continuerà ad essere diffuso. Come? Durante questi due anni, il progetto e i suoi partner hanno lavorato su diversi materiali e ricerche per rendere i risultati di LIME sostenibili.

L'Università LUMSA ha progettato un "Toolkit per la progettazione di interventi a grappolo" per condividere la metodologia MEIC che hanno sviluppato. L'obiettivo è di diffonderla in tutta Europa e renderla applicabile in altri contesti e progetti locali.

Il progetto LIME ha anche prodotto due video che saranno presto disponibili sul nostro sito web:

• Un video per spiegare e rendere accessibile la metodologia MEIC a qualsiasi tipo di stakeholder.
• Un video che mostra le esperienze dei partecipanti alle azioni pilota e il progetto complessivo di 2 anni.

Alla fine, e grazie a tutte le ricerche fatte e al feedback raccolto durante questi due anni, il progetto LIME rilascerà presto anche un documento di raccomandazione UE su come applicare la metodologia MEIC in Europa, da inviare alla Commissione europea.

Ultimo ma non meno importante, il progetto LIME ha pubblicato un report intitolato "Employers Together for Integration - Territorial analysis and best practices mapping of employers who stood up for migrant's labour inclusion". All'interno del rapporto, è possibile scoprire le storie di azioni concrete e future da parte di datori di lavoro per promuovere l'inclusione delle persone migranti nel mercato del lavoro, con iniziative che vanno dai ristoranti al fashion design!

Cos'è ALDA - Associazione europea per la democrazia locale

ALDA - Associazione europea per la democrazia locale, è un'associazione di diritto francese dedicata alla promozione del buon governo e della partecipazione dei cittadini a livello locale nell'Unione europea, nel suo vicinato e oltre.

ALDA è un'alleanza globale di associazioni, organizzazioni della società civile e governi locali che sostengono la democrazia locale e l'impegno dei cittadini in Europa, nel vicinato e oltre. Lavora con i membri e i partner per sviluppare progetti a sostegno della sua missione in modo da raggiungere gli obiettivi degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e l'Agenda 2030.

Durante i suoi 20 anni di attività ALDA ha sviluppato più di 450 progetti e raggiunto quasi 25 milioni di cittadini. Oggi, ALDA è una rete ampia e consolidata, che conta oltre 350 membri da 45 paesi, 15 Agenzie della Democrazia Locale (ADL) e 3 Partner Operativi (PO).

Qual è il valore aggiunto di ALDA?

Il nostro nucleo:

• Il valore del decentramento e di autorità locali e regionali forti e responsabili come delineato nella Carta europea;
• Il valore di una società civile forte e indipendente, inoltre, ALDA crede in particolare nella cittadinanza attiva e responsabile, con un focus specifico sul sostegno alle azioni dei giovani e delle donne;
• Il valore del rispetto dei diritti, della tolleranza e della solidarietà, i principi fondamentali essenziali del "vivere insieme";
• Il valore del dialogo tra le autorità locali e i cittadini;
• Il valore di lottare contro i discorsi di odio, contro l'intolleranza e promuovere così una società molto diversificata;
• Il valore della cooperazione transfrontaliera e della libera circolazione come uno dei valori umani universali basati sulle norme europee;
• Il valore dei legami e degli scambi tra paesi a livello locale, promuovendo la condivisione delle conoscenze;
• Il valore dell'Europa come spazio pacifico e costruttivo di cooperazione tra i cittadini nel rispetto delle loro diversità.

Notizie

Il progetto LIME ha tenuto la sua CONFERENZA FINALE il 21 giugno!

Il progetto LIME si concluderà presto: non perdetevi la sua CONFERENZA FINALE!

Come promuovere a livello europeo la rapida integrazione dei giovani cittadini di paesi terzi attraverso reti di cluster? Questo è stato il tema discusso durante l'ultimo International Capacity Building Workshop del progetto LIME!

Dai contesti nazionali a quelli internazionali: il 4° INTERNATIONAL Capacity Building Workshop del progetto LIME

LIME CONSORTIUM MEETING: la quarta riunione di coordinamento si è tenuta online il 27 maggio

Lasciati ispirare!

Paths to Inclusion: Training for Community Mentors - Communication, Intercultural and Social Skills

Come il progetto LIME ha evidenziato, accogliere migranti e rifugiati nei nostri paesi è un primo buon passo, ma migliorare e promuovere la loro inclusione di successo nelle nostre società è meglio. Per farlo, è importante che le persone migranti possano avere accesso a corsi di formazione e supporto, come è stato attuato a Roma e Madrid attraverso le due azioni pilota del progetto LIME. Il lavoro di formatori, insegnanti e mentori in questi progetti pilota è stato fondamentale, in quanto sono un ponte importante per l'integrazione dei migranti nella società.

Considerando questo, l'Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo insieme al progetto COMMIT - Facilitare l'integrazione dei rifugiati reinsediati in Croazia, Italia, Portogallo e Spagna, ha sviluppato e pubblicato recentemente un curriculum di formazione "Paths to Inclusion: Training for Community Mentors - Communication, Intercultural and Social Skills". L'obiettivo è quello di costruire la capacità dei mentori comunitari nel sostenere i rifugiati reinsediati nel loro processo di integrazione, migliorando le capacità di comunicazione e le competenze interculturali dei mentori, e aiutandoli a riflettere sul loro ruolo come fonte di incoraggiamento e sostegno.

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Giornata mondiale del rifugiato e nuova iniziativa dell'UE

Il 20 giugno, per la Giornata mondiale del rifugiato, la Commissione europea e l'Alto rappresentante hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.

L'UE e i suoi Stati membri hanno innanzitutto ricordato il loro impegno per la piena attuazione della Convenzione di Ginevra e il rispetto del diritto fondamentale all'asilo.

Soprattutto, l'UE ha annunciato una nuova iniziativa: il "Lives in Dignity Grant Facility". Questa iniziativa cerca nuove forme di collaborazione tra gli attori umanitari, dello sviluppo e della pace; e si concentrerà sulle situazioni difficili di spostamento forzato nel mondo. I primi 12 milioni di euro dei 24 milioni di euro si concentreranno sulle regioni dell'Asia, dell'America Latina e dell'Africa sub-sahariana.

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